Premio M. La Greca “Grifone d’Argento 2013” – Serge Latouche
Premio M. La Greca “Grifone d’Argento 2013” – Serge Latouche
IL PREMIO
L’edizione 2013 del Premio Marcello La Greca “Grifone d’Argento” a Serge Latouche, ha fatto registrare valutazioni positive e largo consenso in special modo per l’interesse e per l’attualità del dibattito sul progetto culturale dell’economista filosofo, teorico della “decrescita serena”. Il 25 ottobre ha avuto luogo la cerimonia di consegna del “Grifone d’Argento 2013” nella cornice di Palazzo Nicolaci a Noto. Spiccava la presenza dei giovani di alcuni Istituti scolastici di Noto che hanno realizzato degli elaborati grafici ispirati al pensiero di Latouche.
La manifestazione è stata aperta da Corrado Bonfanti Sindaco del comune di Noto e da Corrado Bianca Segretario Regionale dell’Ente Fauna Siciliana, Alfredo Petralia Consigliere Regionale dell’Ente Fauna Siciliana ha ricordato la figura di Marcello La Greca, sono seguiti gli interventi di Corrado Carelli Preside del IV Istituto Comprensivo “G. Aurispa” di Noto, Corrado Spataro già Preside dell’Istituto Superiore “M. Raeli” di Noto. Maurizio Caserta dell’Università di Catania ha tracciato il profilo del premiato. Il concerto dell’ensemble “Amato Jazz Trio” ha chiuso la manifestazione coordinata da Guglielmo Longo dell’Ente Fauna Siciliana.
Leggi il “Grifone” di riferimento ANNO XXII n. 4 (119) – 31 agosto 2013
Leggi il “Grifone” di riferimento ANNO XXII n. 5-6 (120) – 31 dicembre 2013
BIOGRAFIA
Economista, è un teorico pioniere della “decrescita”. Professore Emerito di Economia della Université d’Orsay Paris-Sud, si autodefinisce “obiettore della crescita”. Tra gli avversari più noti della occidentalizzazione del pianeta è un sostenitore della convivialità e del localismo. Critica il concetto di economia come attività finalizzata alla appropriazione capitalistica proponendo una “economia sostanziale” mirata al soddisfacimento dei bisogni “reali” delle persone. Sulla scia di pensatori quali Jaques Ellul, Cornelius Castoriadis, Ivan Illich è fortemente impegnato a sostenere la necessità della affermazione di una sostenibilità basata sulla sobrietà, sul recupero del senso del limite, sulla equa distribuzione della ricchezza, sul rispetto dei cicli naturali e della biodiversità. E’ autore di numerosi saggi e conferenze sulla “decrescita” che alimentano in tutto il mondo il dibattito su tale tema.