R.N.O. Vendicari, ticket e considerazioni
Il D. A. n. 85/Gab. del 18 marzo 2015 e il decreto 20 ottobre del 2015 dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, dopo oltre 5 anni, vengono finalmente applicati e, in tal modo, dagli inizi di agosto 2020 è stato introdotto un ticket d’ingresso alla Riserva Naturale Orientata “Oasi Faunistica di Vendicarsi”.
L’Ente Fauna Siciliana, associazione naturalistica di ricerca e conservazione, esprime soddisfazione per l’applicazione della norma soprattutto perché L’Ente gestore disporrà di un ulteriore strumento per incrementare le attività di tutela e di valorizzazione dell’area protetta.
È bene evidenziare che ai sensi dell’art. 5 del summenzionato decreto 20 ottobre 2015: “i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti d’ingresso alle aree naturali protette nonché dei servizi aggiuntivi a pagamento formano entrate degli enti gestori e sono destinate alla copertura dei costi sostenuti per l’attivazione dei servizi, le attività di manutenzione, gli interventi di conservazione naturalistica, l’incremento delle dotazioni di servizi e strutture per la fruizione”. Questo consentirà di aumentare le azioni di tutela, controllo e gestione della riserva naturale e di migliorare i servizi e la qualità dell’immagine ecoturistica dell’area protetta.
Alcuni primi servizi sono già stati realizzati con il posizionamento di bagni chimici in tutti e cinque gli ingressi della riserva naturale e, da ora in poi, del personale qualificato sarà presente tutto l’anno e presidierà tutti gli accessi, consentendo un monitoraggio dei flussi di visitatori e un maggiore controllo degli ingressi con un’azione di contingentamento degli stessi nel rispetto anche delle norme anticovid.
In questo contesto riteniamo che sia fondamentale dotare al più presto la R.N.O. di un piano di utilizzo con l’esigenza prioritaria di individuare all’interno della zona B della riserva aree di sosta/posteggio, al fine di offrire un ulteriore servizio al visitatore, assicurando al contempo anche un più efficace contingentamento delle presenze e una maggiore sicurezza per la viabilità di accesso.
L’introduzione del ticket rappresenta un importante punto di partenza che in prospettiva consentirà di incrementare e dotare l’area protetta di tutti quei servizi che ne possano migliorare la tutela, la gestione, la fruizione e l’immagine, ricordando sempre che in un’area protetta l’azione primaria è sempre la tutela e conservazione degli ambienti naturali.